Oggi parliamo di criptovalute e bitcoin

Oggi parliamo di criptovalute e bitcoin

Criptovalute e bitcoin, dopo le prime crisi finanziarie importanti degli anni duemilaventi e i primi servizi tv ufficiali su questo nuovo mondo finanziario, le persone hanno iniziato a comprendere che c’è un nuovo modo di concepire i soldi, la ricchezza e anche la produttività.

Criptovalute e bitcoin nascono dal sogno di poter scavalcare limiti istituzionali e permettere l’accesso ad un nuoto tipo di ricchezza spendibile nell’economia reale a più persone. Sono nate così le criptovalute, ma che cosa sono e a che punto siamo con la loro evoluzione?

Le criptovalute oggi, nel mondo esistono paesi e città criptofriendly

Le criptovalute sono una realtà ormai consolidata e sono tante le società nate che offrono anche servizi cittadini che permettono di utilizzare bitcoin e altre valute elettroniche nell’economia reale. Con la crisi economica e l’impossibilità degli stati di poter rispondere alle esigenze sociali, sono nate delle realtà cittadine autonome che hanno una doppia economia, la seconda vede l’utilizzo delle criptovalute come fonte di ricchezza spendibile.

I singoli cittadini sono dotati di card (carte di credito) con cui acquistano ogni bene o servizio attraverso bitoin e altre criptovalute. Tenendo conto che un singolo bitcoin ha un valore sopra le tasche, adesso supera i 10.000 euro, l’utilizzo o l’acquisto di questo valore permette di poter risparmiare e poi utilizzare un frammento di bitcoin.

Quindi, molte persone non utilizzano un bitcoin intero ma una frazione di questo. Dietro a criptovalute e bitcoin ci sono calcoli matematici e sistemi informatici molto complessi, per questo crescono e si evolvono agenzie con sistemi automatizzati e semplificati. Poi diversi settori, ad esempio quello delle scommesse sportive (vedi Zet Casino recensioni), permettono l’utilizzo di criptovalute come i bitcoin nella maniera più semplice possibile, attraverso dei servizi bancari digitali dedicati a questo nuovo tipo di valuta.

E vediamo ora meglio che cosa sono le criptovalute

Partiamo dal concetto di cryptocurency che unisce due parole: crittografia e valuta. Ad oggi esistono più di quindicimila criptovalute, considerate risorse digitali paritarie e decentralizzate. Dietro a questo concetto tante intenzioni ma poi la realtà è diversa, anche il mondo delle criptovalute richiede conoscenze e risorse. Ecco un articolo di attualità che potrebbe interessare.

Le criptovalute utilizzano tecnologie p2p, sigla che indica peer to peer. Il tutto avviene su reti i cui nodi risultano costituiti da computer di utenti, situati potenzialmente in tutto il globo.

Su questi computer vengono eseguiti appositi programmi che svolgono funzioni di portamonete. Per ora, non c’è attualmente alcuna autorità centrale di controllo. Il settore delle criptovalute è formato però da grandi società finanziarie, tecnologie, energetiche che hanno investito risorse e specializzato tutte le loro energie su questo settore. Un controllo centrale ancora non c’è e non ci sono ancora regolamentazioni dedicate, tuttavia c’è l’attenzione degli stati e anche dell’insieme di stati, vedi l’Unione Europea che con un’economia integrata ha la necessità di vigilare sulle grandi novità di investimento e finanza globali.

Finiamo per dire qualcosa sulla blockhain, un complesso database di transazioni che serve a sistema di controllo e sicurezza, viene costruito così un sistema di tecnologia di contabilità generalizzata definita dalla sigla DLT. Proprio su un sistema decentralizzato si costruisce la sicurezza delle criptovalute a prova di attacchi informatici e incidenti operativi. Argomento da approfondire analizzando anche fatti di attualità. Lo faremo con altri articoli più approfonditi.