I giallorossi ribaltano il vantaggio basco e si impongono 2-1 nell’andata degli ottavi di Europa League

Una notte di grande calcio e di emozioni forti all’Olimpico. La Roma conquista una preziosa vittoria per 2-1 contro l’Athletic Bilbao nell’andata degli ottavi di Europa League, grazie ad un gol dell’uzbeko Shomurodov arrivato al 94′ minuto, dopo una partita combattuta ed equilibrata che ha visto i giallorossi mostrare ancora una volta carattere e determinazione nell’affrontare le difficoltà. Un successo che permette alla squadra di Claudio Ranieri di presentarsi al ritorno in Spagna con un vantaggio minimo ma significativo.

Primo tempo di occasioni sprecate

La Roma inizia con personalità, creando due nitide occasioni da rete che avrebbero potuto indirizzare diversamente la partita. La prima capita sui piedi di Artem Dovbyk che, lanciato splendidamente da Pisilli, si presenta solo davanti al portiere basco ma incredibilmente inciampa proprio nel momento decisivo, sprecando una ghiotta opportunità. Poco dopo è Paulo Dybala a far tremare l’Olimpico con un potente tiro che si stampa sulla traversa dopo una coraggiosa azione di Baldanzi, bravo a difendere il pallone in area prima di servire l’argentino.

I baschi mostrano la loro qualità con rapide transizioni offensive, ma nel primo tempo il punteggio resta inchiodato sullo 0-0 nonostante il predominio territoriale della Roma.

Lo svantaggio e la reazione giallorossa

L’inizio ripresa regala subito un colpo di scena. Al 48′ l’Athletic Bilbao passa in vantaggio con Iñaki Williams, sicuramente il più brillante tra i fratelli baschi in campo questa sera. L’attaccante sfrutta al meglio un calcio d’angolo, confermando una fragilità della Roma sulle palle inattive che aveva già mostrato in altre occasioni.

Lo svantaggio, però, anziché abbattere psicologicamente la squadra di Ranieri, ne stimola l’orgoglio e la determinazione. I giallorossi aumentano la pressione offensiva e dopo alcune opportunità non concretizzate, tra cui una clamorosa con Baldanzi che spreca davanti al portiere, trovano il meritato pareggio al 67′ grazie ad Angelino. Per lo spagnolo si tratta del quarto gol dal 30 gennaio, un rendimento realizzativo sorprendente per un giocatore che prima non aveva mai trovato la via della rete con la maglia della Roma.

La mossa vincente di Ranieri e l’eroe inaspettato

Con la partita in equilibrio e le squadre che sembravano accontentarsi del pareggio, arriva la mossa coraggiosa di Claudio Ranieri. Il tecnico romano, fedele alla sua filosofia di privilegiare sempre la condizione fisica e mentale dei calciatori rispetto ai nomi, decide di cambiare completamente l’attacco all’82’: fuori contemporaneamente Dovbyk e Dybala, dentro Shomurodov e Soulé.

Una scelta audace che ricorda quanto fatto dallo stesso allenatore in un derby contro la Lazio, quando sostituì all’intervallo due bandiere come Totti e De Rossi riuscendo poi a ribaltare il risultato. Il coraggio e la trasparenza nelle sue decisioni stanno diventando la forza di questo gruppo, dove anche calciatori del calibro di Hummels accettano di restare in panchina per 90 minuti se altri compagni sono considerati più in forma.

La svolta definitiva della partita arriva all’85’ con l’espulsione per doppia ammonizione di Yerai Alvarez, che lascia i baschi in inferiorità numerica per il finale. La Roma ne approfitta al meglio e, quando il pareggio sembrava ormai scritto, ecco l’acuto dell’eroe più inaspettato. Al 94′ Eldor Shomurodov, lo stesso calciatore che a gennaio sembrava destinato al Venezia, trova un tocco delizioso che beffa il portiere Agirrezabala sul palo più lontano, facendo esplodere l’Olimpico.

Un successo di squadra che fa ben sperare

La vittoria porta la firma dell’attaccante uzbeko, ma è il frutto di una prestazione collettiva di grande spessore. Celik, preferito ancora una volta a Hummels nella scelta della formazione iniziale, è stato tra i migliori in campo, confermando la bontà delle scelte di Ranieri basate sulla condizione fisica del momento.

Il successo dell’Olimpico rappresenta un importante passo avanti per una Roma che, sotto la gestione Ranieri, sembra aver ritrovato quello spirito di squadra che mancava durante la gestione Juric. Il gruppo appare compatto e determinato, caratteristiche fondamentali per affrontare al meglio il ritorno in programma a Bilbao tra una settimana.

Mentre il mondo del calcio discute di possibili rivoluzioni nei calendari e nelle competizioni internazionali la Roma si concentra sul presente e sulla possibilità concreta di avanzare in Europa League, una competizione che negli ultimi anni ha regalato grandi soddisfazioni ai colori giallorossi.

Perfettamente in linea con lo stile Ranieri anche le dichiarazioni post-partita del match-winner Shomurodov: “La cosa più importante non è il mio gol ma la vittoria della squadra. Non possiamo rilassarci perché c’è ancora la partita di ritorno”. Parole che riflettono la mentalità che il tecnico romano sta trasmettendo al gruppo: umiltà, concentrazione e consapevolezza che il cammino è ancora lungo.

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