I saldi invernali sono un appuntamento immancabile di inizio anno e i negozianti non potevano rinunciare nonostante molte regioni hanno dei limiti nelle aperture dei negozi durante i weekend. La Lombardia, in una domenica dove è diventata arancione ha dimostrato come le persone avessero voglia di uscire ma senza correre rischi. Ci sono buone cronache per Mantova ad esempio dove non si è corso il pericolo di assembramenti nonostante il centro storico sia stato frequentato da molte famiglie.
Nei centri commerciali si può passeggiare ma vedendo negozi, bar e ristoranti chiusi o senza la possibilità di sedersi. I musei sono aperti soltanto nelle regioni gialle insieme a cinema, teatri e altri luoghi di cultura e divertimento. Solo durante la settimana, è possibile sfruttare appieno il momento dei saldi invernali, infatti molti negozi possono rimanere aperti in base alla regione dove sono aperti. I saldi invernali vengono applicati a tantissimi settori: abbigliamento, scarpe, accessori, beauty, articoli per la casa, tecnologia, dai computer, ai televisori, a smartphone e tablet. L’unico settore che non prevede saldi è quello del gioco pubblico, unica eccezione nelle piattaforme digitali online (Clicca Qui per vedere di cosa si tratta).
Ecco le regole che i negozi devono rispettare insieme ai clienti
Per far andare avanti bene il momento dei saldi invernali ci sono delle regole che negozianti e clienti devono rispettare. Partiamo dai negozi, quelli a cui è concesso di poter rimanere aperti per tipologia di prodotti venduti o caratteristiche del locale adibito alla vendita. Il personale deve garantire il giusto distanziamento tra le persone che entrano nei negozi, deve mettere a disposizione gel igienizzante e favorirne l’utilizzo, possono entrare solo le persone con la mascherina, in molti locali e anche all’aperto ci sono degli addetti al controllo della temperatura.
Chi vuole fare shopping deve indossare sempre la mascherina, igienizzarsi le mani prima di toccare i prodotti e pagare alla cassa, mantenere la distanza di un metro dalle altre persone.
Saldi regione per regione, quando scadono
Prima di leggere il calendario saldi e cercare la vostra regione, dovete sapere quando scadono. Ebbene, i saldi invernali durano 60 giorni, finiranno quindi a metà marzo, chi prima e chi dopo. Finendo questo primo mese dell’anno (manca davvero poco), si è già tolta la metà di giorni disponibili.
Ai negozi è concesso far continuare gli sconti e promozioni fino a esaurimento della merce della scorsa stagione, pertanto considerate le indicazioni locali e soprattutto, negozio per negozio. Nei prossimi mesi parleremo e pubblicheremo il calendario dei saldi estivi, quindi tornate a leggerci e visitarci.
Calendario saldi regione per regione
- Campania: dal 2 gennaio
- Sicilia: dal 2 gennaio
- Basilicata: dal 2 gennaio
- Molise: dal 2 gennaio
- Valle D’Aosta: dal 2 gennaio
- Friuli Venezia Giulia: dal 2 gennaio
- Umbria: dal 2 gennaio
- Puglia: dal 2 gennaio
- Sardegna: dal 2 gennaio
- Calabria: dal 4 gennaio
- Abruzzo: dal 4 gennaio
- Lombardia: dal 7 gennaio
- Piemonte: dal 7 gennaio
- Lazio: dal 12 gennaio
- Marche: dal 16 gennaio
- Alto Adige: dal 16 gennaio (nei comuni turistici dal 13 febbraio al 13 marzo)
- Liguria: dal 29 gennaio
- Emilia Romagna: dal 30 gennaio
- Toscana: dal 30 gennaio
- Veneto: dal 30 gennaio
- Trentino: saldi liberi (ogni commerciante può iniziarli quando preferisce)