Chi sono Olly e Lucio Corsi che hanno inchiodato il pubblico televisivo nella finalissima di Sanremo

Chi sono Olly e Lucio Corsi che hanno inchiodato il pubblico televisivo nella finalissima di Sanremo

Il sabato sera per molti significa sport, varietà o cinema, che sia fuori casa o in salotto. Ma a febbraio può trasformarsi in un appuntamento imperdibile con il Festival di Sanremo. E così è stato: una serata speciale, in una settimana già carica di romanticismo, visto che il 14 febbraio cadeva di venerdì, rendendo ancora più intensa l’attesa per la penultima serata della kermesse musicale più amata d’Italia.

La classifica finale ha riservato un vero colpo di scena. Sembrava che il pubblico fosse tutto dalla parte di Achille Lauro e Giorgia, entrambi premiati, ma i due finalisti sono stati Olly e Lucio Corsi. A sorpresa, Brunori è stato escluso dal podio, mentre Fedez si è piazzato tra il quarto e il quinto posto.

Questo Festival di Sanremo ha riunito grandi nomi della musica italiana: big intramontabili come Massimo Ranieri e Marcella Bella, artisti più recenti come Fedez e Giorgia, e protagonisti della scena attuale come Elodie, Francesca Michielin, Olly, Lucio Corsi e Brunori. Grande attenzione anche per Simone Cristicchi, che ha emozionato con un brano dedicato all’accudimento di una madre anziana.

Nei prossimi paragrafi analizzeremo nel dettaglio l’andamento della competizione e i favoriti secondo i bookmaker, tra cui Cristicchi, Giorgia, Fedez, Achille Lauro e Brunori (info su https://www.betlabel.it.com/).

Chi è Olly, il vincitore

Olly, nome d’arte di Federico Olivieri, ha conquistato il Festival di Sanremo 2025 con il brano Balorda nostalgia, una ballata intensa che ha saputo emozionare pubblico e critica. Nato a Genova nel 2001, il giovane cantautore e rapper ha un background musicale che spazia tra hip-hop, pop e sonorità elettroniche. Dopo anni di crescita artistica e una prima partecipazione a Sanremo nel 2023, la sua affermazione sul palco dell’Ariston segna una svolta nella sua carriera.

Balorda nostalgia, scritta dallo stesso Olly e prodotta da Julien Boverod (JVLI), è un brano che racconta il rimpianto e il desiderio di ritrovare un amore ormai perduto. Il testo gioca su immagini quotidiane e semplici, come la tv accesa per compagnia o la tavola apparecchiata per due, evocando il senso di mancanza e di abitudine legata alla presenza di qualcuno che non c’è più. Tuttavia, la nostalgia che racconta Olly non è solo malinconica: si mescola a un senso di accettazione e liberazione, tipico della sua scrittura.

Il brano ha ottenuto un successo immediato, registrando oltre 2 milioni di ascolti in un solo giorno su Spotify e dominando le classifiche musicali. Con questa vittoria, Olly si conferma tra i protagonisti della nuova scena musicale italiana, capace di unire emozione e freschezza in una formula vincente.

Lucio Corsi e il suo “Volevo essere un duro”

Conosciamo adesso Lucio Corsi dopo il vincitore Olly: quello del musicista dipinto di bianco e dall’aria rock è un secondo posto che fa battere il cuore e ha tenuto il pubblico televisivo e social con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo.

“Volevo essere un duro” è il brano con cui Corsi ha incantato il pubblico del 75° Festival di Sanremo, un pezzo dal sapore nostalgico e sognante che racconta il desiderio di apparire forte e invulnerabile, contrapposto alla consapevolezza di essere, in fondo, semplicemente se stessi. Con immagini vivide e poetiche, il testo gioca tra il desiderio di ribellione e la dolce accettazione della propria identità, un racconto che parla a chiunque si sia mai sentito inadeguato o fuori posto.

La partecipazione al Festival di Sanremo ha segnato un momento decisivo nella carriera di Lucio Corsi, già apprezzato nella scena indie italiana. Nato a Grosseto nel 1993, il cantautore ha saputo costruire un percorso originale, ispirandosi a sonorità glam rock e folk cantautorale, con influenze che spaziano da David Bowie a Ivan Graziani. Dopo album acclamati come Bestiario musicale (2017) e Cosa faremo da grandi? (2020), il suo ultimo lavoro, Volevo essere un duro, conferma il suo talento visionario e la capacità di raccontare storie con uno stile unico.

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