Le 10 intuizioni più belle del tecnico del Bologna
Prima del difensore belga, Sinisa aveva lanciato giocatori come Donnarumma e Correa. Lui ha fatto conoscere alla Serie A diversi talenti, nel corso dei suoi 13 anni da allenatore. Degli under 22, che poi hanno trovato la loro strada e si sono fatti valere. Nell’elenco del tecnico serbo c’è un po’ di tutto: difensori affidabili, un portiere fenomenale, centravanti di sfondamento. Vediamo quali sono i migliori 10 talenti, a partire dalla new entry del Bologna.
Se invece cerchi casinò online, vai su lista casino europei per casinò stranieri non aams.
Arthure Theate, difensore centrale e all’occorrenza terzino sinistro
Arthure Theate, classe 2000, è in Italia dal 26 agosto scorso ma vanta già due gol in Serie A e un assist in tre presenze, da difensore centrale. Il giovane è cresciuto con l’Ostenda. Se serve, sa fare anche il terzino sinistro, salendo spesso e volentieri dalle retrovie per segnare. Inter e Lazio lo hanno già visto esultare.
Tomiyasu, orgoglio della nazionale nipponica
Il difensore giapponese, di cui Theate può essere visto l’erede: si tratta di Takehiro Tomiyasu, lanciato dal tecnico a soli 20 anni. Il suo valore è raddoppiato: già presenza fissa nella nazionale nipponica, è arrivato in Italia dai belgi del Sint-Truiden per 7 milioni di euro, per poi approdare all’Arsenal per quasi 19, nell’estate appena terminata.
Schouten, da mezzo servizio a titolare fisso in maglia rossoblu
Spesso in coppia con Nicolas Domingues, non c’è posto però per entrabi nella classifica. Quindi abbiamo preferito premiare Schouten per via della sua continuità costante nelle prestazioni. Il centrocampista olandese, è arrivato in Italia a luglio di due anni fa. Ora 24enne, la prima stagione con Sinisa l’ha vissuta a mezzo servizio. Lo scorso anno è stato titolare fisso in maglia rossoblu.
Il terzino scozzese, Aaron Hickey
È in parte merito di Sinisa se la Scozia, dopo decenni, è tornata a vantare un marcatore di Serie A. Aaron Hickey, un altro dei talenti del tecnico serbo, anche se inizalmente è risultato acerbo nella prima stagione di adattamento. Aaron ha esordito da professionista, fino a quando la dirigenza bolognese non ci ha messo le mani per due milioni. Sinisa lo ha lanciato l’anno scorso, appena 18enne. Il terzino ha molta voglia di crescere e migliorare, un valore veramente più che raddoppiato.
Il promettente centrocampista Sasa Lukic
Sasa Lukic pare essere il calciatore momentaneamente più convincente della nidiata granata di Sinisa. Ha esordito a soli 20 anni, nell’ottobre del 2016, nel campionato italiano, in un 1-4 in casa del Palermo. Ora è arrivato a 107 presenze in A con 7 reti e due assist all’attivo, più le 20 presenze con la sua nazionale. Mica male per un ragazzo di 25 anni, un centrocampista che promette davvero bene, quindi un grazie a Sinisa è dovuto.
Donnarumma, il portiere italiano più giovane ad aver esordito con l’Italia
Sinisa, durante la sua permanenza a Milano, ha puntato più sulla qualità che sulla quantità. Donnarumma, lanciato tra i pali nel 2015, a soli 16 anni, in un Milan-Sassuolo 2-1. Da allora, è rimasto nel campo. Il portiere della nazionale vanta già 36 presenze con l’Italia, con tanto di Europeo vinto. Ben 257 apparizioni da professionista, tra Milan e club francese: in tutto 110 reti inviolate e la Supercoppa Italiana nel 2016. Un quadro davvero importante del talento di Castellamare di Stabia. Donnarumma è il calciatore più giovane di sempre ad aver raggiunto il traguardo di 100 e 200 partite in Serie A. Inoltre, è il portiere più giovane ad aver esordito con l’Italia, da subentrato e da titolare, compreso l’Under 21. Quindi, grazie ancora a Sinisa.
Correa, l’argentino con più trofei di Donnarumma
Joaquin Correa, non è uno qualunque. Arrivato dall’ Estudiantes, rimase una sola stagione a Genova, prima di andare al Siviglia. Oggi ha 27 anni, ed è all’Inter. Può vantare più trofei di Donnarumma: una Coppa Italia, una SuperCoppa Italiana, e la Copa America, con la sua Argentina. Nuovamente grazie a Sinisa.
Nastasic, dalla Serbia con la maglia della Fiorentina
A Firenze, Sinisa ha sfornato tre ragazzi interessanti che poi hanno avuto discreta fortuna. L’unico ad averla, con la maglia della Fiorentina, è stato Nastasic, anche lui Serbo, che a solo 18 anni era già in campo in Serie A come difensore dalle ottime capacità. In poco tempo, per lui, la maglia come titolare della Fiorentina e il salto al Manchester City. Nel suo curriculum inglese vanta un Premier League e una Coppa di Lega.
Seferovic, il centravanti bosniaco
Haris Seferovic, non è riuscito a sfondare con Sinisa. Oggi è presenza fissa della nazionale svizzera. Allora aveva 19 anni, ora ne ha 10 in più e come centravanti fa sportellate a Lisbona. Al momento è fermo per infortunio. Il talento di origini bosniache, vanta già una Primeira Liga portoghese e due coppe lusitane.
Cristiano Piccini, terzino giramondo
Sinisa estrasse dal cappello dei talenti Piccini, quando era ancora 18enne e fiorentiono doc, a fine 2010. Adesso Cristiano è un terzino giramondo, che può meritarsi anche la chiamata in Nazionale. Nel suo curriculum, un campionato di Segunda Division, una Coppa di Lega portoghese e una Coppa del Rey. Ebbene Sinisa aveva già capito di che pasta fosse fatto.